Salone degli Incanti / Ex Pescheria Centrale
Amazônia di Sebastião Salgado
fino al 13 ottobre
In mostra oltre 200 fotografie che ritraggono la vegetazione, i fiumi, le montagne e le persone che popolano la foresta amazzonica: un’immersione nella foresta, un viaggio attraverso le culture dei popoli che la abitano, un’esperienza folgorante alla scoperta dell’Amazzonia, per coglierne l'immensa potenza della natura di quei luoghi e allo stesso tempo, la fragilità. Promossa dal Comune di Trieste con il supporto di PromoTurismoFVG e del Trieste Convention and Visitors Bureau e organizzata da Civita Mostre e Musei e Contrasto. Zurich global partner dell’intero tour internazionale della mostra e illycaffè partner per Trieste.
36°Concorso per le Arti Figurative
fino al 7 giugno
In mostra esposte le opere di artisti, nati o residenti o iscritti o diplomati in un Istituto della Regione Friuli Venezia Giulia, che al 31 dicembre 2023 non avevano compiuto i 35 anni, che hanno partecipato al 36°Concorso per le Arti Figurative, il cui bando ha consentito loro la più ampia libertà di espressione. A cura di: Fondazione Caraian
Antonio Ligabue
fino al 30 giugno
Prestigiosa mostra dedicata ad Antonio Ligabue, un’antologica che, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, racconta la vita e l’opera di un uomo che ha fatto della propria arte il riscatto della sua stessa esistenza.
Vincent Van Gogh
fino al 30 giugno
La mostra raccoglie oltre 50 capolavori di Van Gogh, provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, per documentare il percorso artistico del pittore dagli scuri paesaggi della giovinezza, ai disegni e gli oli dedicati al tema dei tessitori, con alcune opere del suo soggiorno parigino, raffiguranti il paesaggio e momenti della vita sociale dell’artista ed infine agli ultimi dipinti di St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita. L’esposizione è arricchita dai due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux, realizzati nel 1890. A cura di: Arthemisia, Comune di Trieste
Atemporale – la bora non genera ombra
Dal 2 al 25 giugno
Dedicata in particolare a Trieste, città dove l’artista viene sempre più spesso, al suo mare e al suo vento iconico, la Bora, che rappresenta un’energia senza tempo, che ci raggiunge all’improvviso, hic et nunc. Da qui discende il titolo della mostra, atemporale - Marianna Accerboni A cura di: Rupert Rebernig
Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi
Dal 14 giugno al 14 luglio
Mostra di Roberto Abbiati. "Al posto dell’acquarello dovrei usare la birra scura, vino rosso e salsa piccante, – dice Abbiati, autore anche della gastronomica immagine coordinata del festival 2024 – perché quando chiudi il libro dopo aver letto il capitolo dei Lestrigoni, ti ritrovi con gli abiti che trasudano: la giacca odora d’arrosto, la manica di pesce e la camicia di zucchero filato all’ananas. Bisogna riuscire a disegnare odori e profumi come la scrittura di Joyce». La mostra rimarrà aperta ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Ingresso libero.
Ernesto N. Rogers. Lettere a uno sconosciuto
Dal 24 al 30 giugno
Questa mostra di Guglielmo Manenti vuole far conoscere alcuni aspetti meno noti e intimi di uno degli artefici della trasformazione urbanistica negli anni '50 di Borgo San Sergio: Ernesto N. Rogers. A cura di: Centro Universitario Teatrale
Komorebì
Dal 19 luglio al 4 agosto
Komorebi in giapponese significa la luce che filtra tra le foglie degli alberi, un momento breve ma intenso che esprime uno stato d’animo, una sensazione sfuggente. Le opere ad acquarello esposte esprimono una ricerca, un dialogo ed una conoscenza dei luogo dipinti e amati dall’artista Marina Legovini. A cura di: La Corte dell’Arte - Spazio Alba Gurtner Associazione Culturale
Da Lubiana a Trieste, la pietra di Aurisina del Carso e dell’Istria in Italia e nel mondo
fino al 14 luglio
Sale Carlo Sbisà - Arturo Nathan Un viaggio materico nella cultura della pietra che permetterà al visitatore di approfondire la storia, l’uso nell’architettura e nell’arte, al quale si affiancano visite guidate, escursioni approfondimenti culturali, laboratori e varie performance. A cura di: Gruppo Ermada Flavio Vidonis
Immagini e pixel
Dal 16 luglio al 4 agosto
L’autore reinterpreta le istantanee manipolandole digitalmente, passando dall’analogico al digitale: i pixel sono le unità minime convenzionali di una immagine e vengono ricomposti e fusi dalla retina dell’osservatore che percepisce, per via della bassa capacità di risoluzione, una immagine unica. A cura di: Diego Salvador
L’arte che nutre
Dal 7 al 25 agosto
Espressioni a confronto – III Edizione
Dal 22 agosto al 15 settembre
Fateci cominciare dai bambini. I libri come ponti - omaggio all’opera di Jella Lepman
Dal 30 agosto al 8 settembre
Il Mare di Riccardo Pergolis
Dal 6 settembre al 3 novembre
Sala Arturo Nathan Riccardo Pergolis (1941 - 2018) è stato un interprete della passione per il mare tipicamente triestina. Intellettuale poliedrico, è stato anche disegnatore di imbarcazioni da diporto a Trieste, Venezia e in Inghilterra, un percorso che aiuta a comprendere la storia della nautica dell’alto Adriatico. La mostra si basa sull’archivio di immagini, appunti e progetti di imbarcazioni, oltre che sulla biblioteca personale dell'architetto navale ed esporrà l’avanzamento delle fasi progettuali e costruttive di alcuni Yacht realizzati da Riccardo Pergolis, disegni, modelli, fotografie ed estratti dai quaderni di appunti dedicati a ciascuna costruzione e sarà integrata da approfondimenti tematici e biografici. A cura di: Museo del Mare
Zigaina in scena
Palazzo Gopcevich – Sala Selva / Dal 31 luglio al 29 settembre
L’esposizione è incentrata sui tre lavori progettati da Zigaina per le scene del Teatro Verdi di Trieste tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta: «Il convitato di pietra» di Aleksandr Sergeevič Dargomyžskij (1969), «Carmen» di Georges Bizet (1970) e «Goyescas» di Enrique Granados (1982). A dialogare con i bozzetti di queste tre produzioni sono presenti in mostra i tre dipinti di Zigaina di proprietà del Museo Revoltella, per un omaggio al Maestro attraverso le sue opere custodite nelle civiche collezioni. A cura di: Comune di Trieste- Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi