Ponterosso è il nome del ponte posizionato nel 1831 in sostituzione a quello preesistente di legno e, appunto, di colore rosso: metteva in comunicazione l'omonima piazza con l'allora Via delle Poste, permettendo di attraversare il Canal Grande. Per ordine di Maria Teresa d'Austria nel 1756 il canale venne ampliato e la grande quantità di terra ricavata dall'operazione andò a formare il terrapieno quadrangolare della piazza, oggi intersecata da via Roma. La sua posizione strategica, vicinissima all'approdo delle navi e sulla via di comunicazione tra la città vecchia e la nuova, ne fece da subito la sede di un vivace mercato sorvegliato dal putto che svetta sulla fontana settecentesca, detto Giovanin de Ponterosso, che veniva inghirlandato dalle venderigole di fiori freschi nel giorno di San Giovanni. Ampia e quadrangolare, è circondata da numerosi edifici di gran pregio architettonico, come la monumentale sede della Banca Nazionale del Lavoro, palazzo Bacicchi e casa Allodi con la sua torretta ottagonale.
Piazza Ponterosso